Rappresentando il punto di contatto tra l’auto e la strada, gli pneumatici sono un componente essenziale per la corretta circolazione e tenuta del veicolo. La loro scelta e manutenzione dovrà quindi essere effettuata con uno zelo particolare.
Come noto, sulla base della mescola di gomma, gli pneumatici di suddividono in: pneumatici invernali, pneumatici estivi, pneumatici 4 stagioni e pneumatici run flat, anche noti come pneumatici antiforatura.
Vediamo in questo contesto di fornire alcune informazioni pratiche circa la loro manutenzione e sostituzione.
In termini generali gli pneumatici hanno una durata di durata di servizio che si aggira sui 40.000-50.000 km di percorrenza. Si tratta, va precisato, di valori relativi che molto variano a seconda del tipo di vettura, della qualità delle strade percorse (se urbane ed asfaltate, se rurali e sterrate ecc.), dello stile di guida (le frenate brusche provocano ad esempio l’usura precoce dello strato di gomma esterno dello pneumatico) e della qualità degli pneumatici stessi. A seconda delle stagioni, è naturalmente consigliabile montare gli pneumatici più adatti alle condizioni termiche esterne: d’estate non si dovrebbe circolare con pneumatici invernali e viceversa. Va inoltre sempre fatta attenzione al termine di scadenza degli pneumatici, quale indicato dal produttore, che in genere è di 5-6 anni dalla data di produzione.
Immagine del pneumatico presa dal sito web autoparti.it
La manutenzione ed il controllo regolare degli pneumatici è fondamentale anche per la sicurezza stessa dell’automobilista e degli altri utenti della strada. Ecco alcuni consigli pratici:
- Controllo regolare della pressione delle ruote dell’automobile, se possibile almeno due volte al mese. Il controllo della pressione degli pneumatici va preferibilmente eseguito almeno tre ore dopo che l’auto è in sosta, in modo da essere certi che le gomme siano fredde.
- Controllo regolare della pressione della ruota di scorta, per evitare brutte sorprese nel caso di una panna improvvisa.
- Controllo regolare del battistrada almeno due volte al mese per rimuovere eventuali oggetti esterni rimasti incastrati.
- Evitare lo slittamento da fermo dell’automobile, che potrebbe causare un surriscaldamento degli pneumatici.
- Controllo regolare della superficie esterne degli pneumatici, ai fini di rilevare segni di usura irregolare. In questo caso è consigliabile rivolgersi ad un tecnico in una stazione di servizio per scoprirne la causa.
Gli pneumatici vanno necessariamente sostituiti quando si verifica una delle seguenti evenienze:
- L’altezza del battistrada è sotto la soglia di 1,6 mm., il valore minimo previsto dal Codice della Strada.
- Presenza di piccole crepe sulla superficie laterale, indicante un invecchiamento dello pneumatico.
- Sorgere di inusuali fischi nelle manovre in curva, indicanti in modo incontrovertibile l’usura dello pneumatico.
Ecco i passi da seguire per la loro sostituzione, sia che si tratti di un cambio di stagione o di una foratura.
- Parcheggiare il veicolo in una superficie piana e mai in un pendio, assicurandosi di tirare il freno a mano.
- Porre dei cunei o degli oggetti pesanti sul lato della ruota diagonalmente opposta a quella da sostituire.
- Rimuovere il coprimozzo o il copricerchio se presente.
- Allentare i bulloni con l’ausilio di un’apposita chiave.
- Sollevare il veicolo avvalendosi di un cric, posto sotto l’auto. Sul manuale dell’auto si potranno trovare indicazioni sul punto più adatto in cui posizionare lo strumento.
- Rimuovere i bulloni, una volta sollevata l’auto.
- Togliere la ruota, tirandola verso di sé con le mani.
- Sostituire lo pneumatico.
- Serrare i bulloni e, fatto questo, abbassare l’auto nella posizione iniziale per poi rimontare il coprimozzo o il copricerchio.
Nel caso si abbiano dei dubbi, si può sempre consultare il manuale dell’auto o anche fare una ricerca su internet, dove si possono trovare numerosi video tutorial.